Che Alberoni fosse un cretino si sapeva già, o almeno io lo so da quando durante l’ora di religione ci leggevano i suoi articoli, quindi non capisco di che cosa continuiamo a stupirci.
Di gruppi che hanno nomi formati dalle fortunatamente-non-infinite permutazioni delle seguenti parole holy, crystal/s, fuck/ed, ghost, hand/s, antler/s, non se ne può più e degli Shins che vanno su major non ce ne può fregare di meno perché ci facevano cagare anche prima.
Tra Burzum e Morrissey è un testa-testa di minchiate sulla Norvegia, ragion per cui in questo devastante panorama estivo l’unica notizia degna di nota della settimana risulta essere l’uscita del nuovo singolone dei Ti.Pi.Cal. Quelli di Colour Inside. Ve li ricordate? Ecco, loro.
Di gruppi che hanno nomi formati dalle fortunatamente-non-infinite permutazioni delle seguenti parole holy, crystal/s, fuck/ed, ghost, hand/s, antler/s, non se ne può più e degli Shins che vanno su major non ce ne può fregare di meno perché ci facevano cagare anche prima.
Tra Burzum e Morrissey è un testa-testa di minchiate sulla Norvegia, ragion per cui in questo devastante panorama estivo l’unica notizia degna di nota della settimana risulta essere l’uscita del nuovo singolone dei Ti.Pi.Cal. Quelli di Colour Inside. Ve li ricordate? Ecco, loro.
90’s are back, we are fucked.
Altrimenti ascoltatevi questo.
Buon ascolto.
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