martedì 15 luglio 2008

shottini di yogurt (cit.)

Se davvero dovessi fare un resoconto delle 24 ore barcellonesi ne uscirebbe un qualcosa tipo Glamorama, motivo per cui mi asterrò dal farlo.
Sottolineo solo l’ottima cena a tema “odori umani” che ha generato perle del tipo “Non si puzza quando si suda, ma quando si suda dove si ha sudato” (trall’altro verissimo, quindi lavatevi) e “Non sono i piedi che puzzano, ma le scarpe” (meno vera, temo).
Que màs.
Il futuro rimane incerto, ma lo è per definizione, quindi non disperiamoci. Quando è certo, è merda.
Per il resto siamo ritornati alla base. E i dubbi di sempre continuano ad esserci. Chi ha una gamba rotta può essere definito zoppo? Perché altrimenti lo segno.

Nb: La ridente cittadina in cui mi trovo a soggiornare ha la peculiarità di pullulare di zoppi. La ragione che abbiamo supposto sono le agevolazioni che la cara seguridad social elargisce. Motivo per cui ci sembra debito offendere cotali zoppi e di conseguenza è partito “cuenta el cojo”, con tanto di tabella e premi per chi ne vedrà di più nell’arco dei tre mesi e chi ne vedrà di più in un solo giorno (“cojo day”). Ovviamente, per essere politicamente corrette, ci scusiamo con i cojos veri.

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